Trattamento della disfunzione erettile o impotenza maschile

disfunzione erettile

Rivoluzione nel trattamento dell’impotenza maschile: le onde d’urto a bassa intensità possono risolvere il problema della disfunzione erettile senza farmaci.

La disfunzione erettile (chiamata fino ad un recente passato “impotenza”) colpisce attualmente circa 3 milioni di italiani con tutte le immaginabili conseguenze a livello individuale e di coppia.

Il deficit vascolare, ossia l’insufficiente apporto di sangue ai corpi cavernosi che producono l’erezione del pene, è una delle cause più frequenti di disfunzione erettile. Si ritiene che tale insufficiente apporto sanguigno sia alla base di oltre l’80% dei casi di questa patologia che aumenta di frequenza con l’età del soggetto.

Oltre a molte patologie che possono causare alterazioni dei piccoli vasi che irrorano i corpi cavernosi del pene, in primis il diabete mellito, il fumo di sigaretta, l’indurimento o arteriolosclerosi

indotta dall’ipertensione arteriosa, vi sono diversi interventi chirurgici, eseguiti per tumore alla prostata, alla vescica e al retto, che comportano disfunzione erettile per le inevitabili lesioni vascolari e nervose durante l‘atto chirurgico.

Le diverse terapie oggi esistenti per la disfunzione erettile (farmaci da assumere per via orale o per iniezione intracavernosa o endouretrale, dispositivi atti a creare il vuoto),

hanno per lo più la necessità di ripetere l’assunzione continuamente, dal momento che il meccanismo di azione teso ad indurre la vasodilatazione necessaria all’erezione si esaurisce nel giro di ore, salvo ricorrere all’impianto definitivo di protesi peniene idrauliche.

Oggi è annunciata la più grande rivoluzione nella terapia della disfunzione erettile dall’introduzione, nel 1998, del primo farmaco (Sildenafil, universalmente conosciuto come Viagra) in grado di indurre un’erezione in circa l’80% dei pazienti con DE.

Risultati e analisi delle onde d’urto

Numerosi risultati, riportati in letteratura medica, sia nell’animale da esperimento che nell’uomo hanno infatti fornito recentemente (2017) l’evidenza scientifica che le onde d’urto lineari a bassa intensità (LISWT) stimolano nel tessuto trattato il formarsi di nuove reti di vasi sanguigni, fenomeno che prende il nome di “neoangiogenesi”.

Tale processo conduce infatti alla formazione di un nuovo sistema vascolare negli organi esposti alle onde d’urto, e ha dimostrato efficacia anche a livello cardiaco in soggetti che soffrono di ischemia coronarica e che non possono essere trattati con chirurgia o con angioplastica. Si è infatti constatato che la terapia con onde d’urto migliora la vascolarizzazione del cuore ed è efficace anche per il pene, dal momento che la maggior parte dei casi di Disfunzione Erettile, come detto, hanno una causa vascolare.
Se applicate ai corpi cavernosi del pene le onde d’urto lineari  a bassa intensità, grazie all’incremento indotto dei vasi sanguigni, aumentano l’afflusso di sangue al tessuto erettile, consentendo il raggiungimento e il mantenimento di una piena erezione.

A differenza di tutte le altre terapie esistenti oggi per questa patologia maschile, che non modificano la fisiopatologia del meccanismo erettivo, la terapia con onde d’urto è diretta a rigenerare il meccanismo erettile in modo da far sì che i pazienti possano avere nuovamente erezioni spontanee valide.

Il trattamento utilizza onde d’urto acustiche  che, a differenza delle onde d’urto utilizzate per la frantumazione dei calcoli renali o in ortopedia, non sono focalizzate ma lineari e con una intensità molto inferiore a quella utilizzata per gli altri usi.

Il trattamento consiste nel trattare il pene in 5 sedi diverse, con l’erogazione di 300 onde d’urto su ogni sede per un totale di 1500 “colpi” , nello spazio di circa 20’, per 6 sedute a distanza di 1 settimana l’una dall’altra. L’erogazione avviene attraverso un manipolo rivestito di gel che viene appoggiato al pene.

Questa tecnologia è semplice, indolore e porta ad un successo duraturo (oltre due anni nel 70% dei casi) nel trattamento del deficit erettile, permettendo al paziente anche di non ricorrere ai farmaci che sostengono l’erezione. Risulta particolarmente utile in quei casi ove i trattamenti farmacologici siano sconsigliati o si siano rivelati poco efficaci.

Infine è importantissimo sottolineare che non sono riportati inconvenienti o complicanze di sorta legate al trattamento.

Ultima annotazione: recentemente sono apparsi lavori in letteratura che estendono l’utilizzo del Plasma Arricchito di Piastrine (PRP), metodica di uso comune in altre branche della medicina, al trattamento della Disfunzione Erettile, mediante iniezioni intracavernose di Plasma dello stesso soggetto adeguatamente centrifugato e trattato. Anche qui, grazie alla liberazione di fattori di crescita, è possibile ottenere  il ripristino della normale funzione erettiva in una discreta percentuale di casi grazie alla rigenerazione del tessuto cavernoso.

Mancano studi sull’associazione dei 2 nuovi tipi di trattamento (onde d’urto e PRP intracavernoso) che hanno lo stesso obiettivo di ripristinare la circolazione sanguigna deficitaria nell’organo maschile. E’ possibile ipotizzare che i due trattamenti possano integrarsi portando a risultati ancora migliori.

Dove fare questi trattamenti innovativi?

In Italia esistono solo 24 centri dove è possibile fruire del trattamento con onde d’urto lineari a bassa intensità. Uno di questi è a Como, presso il mio studio, dove chi è interessato può rivolgersi chiamando il numero  031 283565. Inoltre a Milano ho personalmente iniziato i trattamenti con PRP intracavernoso. Informazioni dettagliate possono essere ottenute chiamando lo stesso numero del mio studio di Como.

Bibliografia

Urology. 2017 Settembre
Low-Intensity Extracorporeal Shock Wave Therapy for Erectile Dysfunction: a Systematic Review and Meta-Analysis.

 

Domande frequenti

  1. Cos’è la tecnologia ad onde d’urto a bassa intensità Solv-ED per l’impotenza maschile?

Solv-ED (EDSWT) è una tecnologia israeliana che si basa sulle onde d’urto a bassa intensità ed è indicata per la cura della disfunzione erettile maschile (impotenza).

Le onde d’urto a bassa intensità hanno dimostrato in ambito cardiologico di migliorare il flusso sanguigno nei tessuti ischemici del cuore, con notevole successo tanto da essere considerate una terapia “riabilitativa”. Utilizzati nell’area peniena per il trattamento dell’impotenza maschile, gli impulsi delle onde d’urto a bassa intensità creano delle stimolazioni che accelerano i processi biologici di riparazione dei tessuti, così l’irrorazione sanguigna aumenta, rigenera e “guarisce” il tessuto danneggiato e la funzione erettile si recupera.

  1. In che cosa si differenza Solv-ED dalle altre terapie per la disfunzione erettile?

Prima di tutto, il trattamento con onde d’urto a bassa intensità non ha mai evidenziato alcun effetto collaterale significativo, come invece ormai accertato per le terapie farmacologiche.

Inoltre il trattamento Solv-ED innesca quei meccanismi naturali di riparazione del tessuto vascolare, che quando danneggiato è causa principale della disfunzione erettile e si evidenzia con la perdita di qualità delle performances sessuali.

È per questo che, mentre tutte le altre terapie offrono soluzioni temporanee, il trattamento Solv-ED ad onde d’urto a bassa intensità può essere considerato attualmente l’unica soluzione a lungo termine dell’impotenza.

  1. A quante sedute di solito si sottopone un paziente?

Un percorso che già da qualche anno viene considerato standard per il trattamento Solv-ED prevede una prima visita di “idoneità”, in cui lo specialista Solv-ED prova ad individuare nel paziente le caratteristiche adatte ad ottenere buoni risultati.

Di solito le sedute da effettuare sono 6, 1 a settimana. Dopo 3 settimane dall’ultima seduta, il paziente effettua una visita di controllo durante la quale si verificano insieme allo specialista Solv-ED i risultati ottenuti.

  1. Il trattamento con onde d’urto è efficace?

Il trattamento viene giudicato efficace da quasi tutti i pazienti con problemi di DE riconducibili a cause vascolari, che rappresentano il 70% dei pazienti con disfunzione erettile. Inoltre studi clinici hanno dimostrato un miglioramento significativo della funzione erettile almeno per 18-24 mesi, indipendentemente dall’età del paziente e dalla gravità dei sintomi.

  1. Il trattamento è effettuato in maniera discreta?

I Centri Solv-ED fanno della riservatezza la loro principale prerogativa. Il paziente ospite delle nostre strutture incontra esclusivamente medici e personale altamente qualificato, preparato ad affrontare le sue esigenze nel modo più adeguato

 

  1. Devo astenermi da rapporti sessuali durante il percorso terapeutico?

No, non è necessario, anzi il trattamento Solv-ED accompagna il paziente, fin dalle prime sedute, al recupero di una vita sessuale spontanea e naturale

  1. Il trattamento è doloroso? Cosa prova il paziente durante il trattamento?

Il trattamento non è doloroso né provoca fastidi particolari. Alcuni pazienti provano qualche attimo di “solletico” dovuto al contatto della sonda con la zona trattata, sensazione che sparisce rapidamente

  1. Dopo quante sedute si vedono i risultati?

Il miglioramento della funzionalità erettile potrebbe essere apprezzato già dopo 3-4 sedute. Studi clinici internazionali hanno dimostrato che i pazienti hanno buoni risultati ed un alto tasso di soddisfazione, che si mantiene per almeno 2 anni, e quasi sempre senza più assumere farmaci.

  1. Bisognerà ripetere il trattamento in futuro?

Un ciclo di trattamento di 6 sedute è sufficiente a garantire buoni risultati nel 75-80% dei casi. Un secondo ciclo di terapia non è quasi mai necessario, ma potrebbe comunque migliorare ulteriormente le performances. Il trattamento potrà comunque essere ripetuto ogni volta che se ne sentisse il bisogno, in quanto indolore, mini-invasivo e soprattutto privo di effetti collaterali.

  1. A chi è indirizzato il trattamento Solv-ED?

Uomini tra i 40 e i 50 anni che manifestano i primi problemi di erezione,  leggeri ma costanti, a volte accompagnati da ipertesione e/o sovrappeso. Hanno ha già provato farmaci orali, ma cercano già una soluzione alternativa, meno invasiva e più duratura.

Uomini tra i 50 e i 60 anni, ma a volte anche più giovani, affetti da patologia diabetica aggravata occasionalmente da sovrappeso. In questi casi i problemi di erezione peggioreranno velocemente, occorrerà quindi un trattamento per il recupero del tessuto vascolare del pene come Solv-ED.

Uomini dai 60 anni in su con una lunga storia di problemi di erezione, hanno utilizzato farmaci, sia orali che iniettivi, con risultati sempre meno efficaci anche a dosaggi elevati. L’impotenza è accompagnata spesso da patologie cardiovascolari e/o metaboliche, come ipertensione, diabete e sovrappeso.

Uomini con problemi di erezione di qualsiasi età che non vogliono assumere farmaci per non legare la loro vita sessuale all’assunzione di una compressa, ma preferiscono affidarsi ad un trattamento alternativo, anche se tecnologico, pur di mantenere la spontaneità e naturalezza del rapporto sessuale.

  1. Perchè scegliere Solv-ED?

È utilizzato da oltre 400 Andrologi e Urologi in tutto il Mondo, con studi scientifici documentati.
È raccomandato a chi non risponde ai farmaci orali o iniettivi.
Per almeno 2 anni ripristina spontaneità e naturalezza del rapporto sessuale.
Ha elevate percentuali di successo anche in casi particolarmente difficili.
È il trattamento ideale per chi non vuole assumere farmaci di alcun genere.
Fa recuperare la capacità erettile senza avere più necessità di farmaci.
È la soluzione più indicata per i problemi di erezione nei Diabetici e Ipertesi.

Quale costo è da prevedere?

1.500 Euro per il ciclo completo di 6 sedute eventualmente con pagamento rateizzato
NB. Il mio studio di COMO è uno dei 22 Centri Solv-ED autorizzati in Italia

 

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    Via Mantegazza, 1
    22100 Lora (CO)
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